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Insufficienza venosa: prevenzione e terapia nei periodi caldi

Insufficienza venosa: prevenzione e terapia nei periodi caldi

A fine giornata senti le gambe stanche, doloranti, pesanti e gonfie? Sono solo alcuni degli effetti collaterali del caldo. Il problema però diventa patologico quando ad essi si associano crampi, bruciore, prurito, formicolio e capillari a vista. In questo caso si parla di insufficienza venosa. Condizione piuttosto comune, è la terza malattia più diffusa dopo le allergie e l'ipertensione e interessa maggiormente le donne. Per evitare quindi che un semplice disturbo si trasformi in una patologia cronica, segui i consigli della tua farmacia.

Prevenire l'insufficienza venosa: cosa suggerisce la farmacia

La familiarità, l'obesità, la gravidanza ma anche lo stare troppo tempo in piedi, sono fattori di rischio dell'insufficienza venosa. Per evitare che la sensazione di pesantezza, affaticamento e gonfiore degli arti inferiori si trasformi in una vera e propria patologia, ti invitiamo innanzitutto a modificare il tuo stile di vita:

- smetti di fumare (o almeno riduci le quantità di sigarette al giorno) ed evita le bevande alcoliche;

- mantieni il tuo peso ideale seguendo una dieta ipocalorica, sana ed equilibrata;

- pratica della regolare attività fisica oppure concediti una camminata a passo leggero ogni giorno per mezz'ora;

- se puoi, evita di stare troppo tempo in piedi;

- dormi con le gambe sollevate, posizionando un cuscino sotto le caviglie;

- evita di indossare delle calzature con tacchi particolarmente alti e abiti troppo stretti;

- non esporti ai raggi solari per lunghi periodi;

- evita di fare bagni caldi, per quanto siano rilassanti. Se riesci, dopo la doccia, punta il getto dell'acqua fredda direttamente sulle gambe doloranti ed affaticate. Otterrai un immediato sollievo;

- tieniti lontano da ambienti eccessivamente caldi, perché le alte temperature non fanno altro che favorire la vasodilatazione.

Terapia nei periodi caldi: i prodotti consigliati dalla tua farmacia

Quando l'insufficienza venosa è ancora ai primi stadi, puoi proteggere le pareti dei vasi sanguigni, ridurre l'infiammazione e migliorare il microcircolo assumendo regolarmente delle compresse di diosmina e di esperidina. Ottimi anche i rimedi fitoterapici, da utilizzare come coadiuvanti ad altri trattamenti:

- la centella asiatica ha proprietà stimolanti ed è perfetta per migliorare la circolazione;

- l'ippocastano dall'azione antinfiammatoria, contribuisce ad aumentare la resistenza dei capillari;

- il rusco, o altrimenti noto come pungitopo, ha anch'esso proprietà vaso-protettive e antinfiammatorie;

- la vite rossa, potente antiossidante, riduce la flogosi;

- il mirtillo nero protegge l'endotelio vasale.

Agli integratori alimentari puoi associare anche un trattamento ad uso topico a base di gel e creme rinfrescanti al mentolo, in grado di regalare un immediato sollievo alle gambe stanche e doloranti.

In casi più gravi, integra questi rimedi naturali con una terapia farmacologica consigliata dal medico specialista. Se dovesse essere necessario, indossa delle calze elastiche (in formato collant, gambaletto o autoreggenti) studiate per favorire il ritorno venoso e di conseguenza diminuire con successo l'infiammazione e l'edema. In farmacia ne trovi di diversi gradi di compressione, dalla più leggera alla più elevata. Sfatiamo quindi il falso mito che le calze elastiche siano scomode, fastidiose e poco femminili. Da diversi anni vengono prodotti e commercializzati modelli belli da vedere e in formati differenti per soddisfare ogni esigenza.

Il medico potrebbe consigliarti anche farmaci anticoagulanti ad uso topico per stimolare la circolazione in un contesto di insufficienza venosa seria.