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Sangue occulto nelle feci: prevenire il carcinoma del colon

 Sangue occulto nelle feci: prevenire il carcinoma del colon

A seguito del lungo periodo di emergenza sanitaria Coronavirus, sono stati rimandati diversi esami clinici, tra cui quello in grado di aiutare a prevenire il tumore del colon.
Se hai dai cinquant'anni d'età in su, è bene non rimandare più tale test, ma come? Scopriamolo insieme!

Con quale frequenza effettuare il test di esame delle feci

L'esame delle feci deve essere eseguito a partire dai cinquant'anni d'età e con frequenza biennale.
Tutte le persone facenti parte di questa categoria ricevono una lettera da parte delle ASL di zona che li invita a recarsi presso la farmacia più vicina per effettuare il suddetto test.
Esso è comprensivo di:

- apposito contenitore sterile;
- cucchiaio oppure bastoncino per prelevare le feci;
- liquido di reazione.

Una volta raccolte le feci da analizzare, occorre riportare il campione presso il punto vendita, in modo che possa inviarlo all'ASL per ricevere il referto.
Questo esame è totalmente gratuito e non occorre alcuna prescrizione da parte del medico curante.

Come eseguire l'esame delle feci

Se anche tu devi eseguire l'esame delle feci, devi innanzitutto recarti presso l'ASL oppure la farmacia di riferimento insieme alla lettera che hai ricevuto a casa e ritirare il kit.
Una volta aperta la scatola, procedi nel seguente modo:

- con l'aiuto del bastoncino, preleva una piccola quantità di feci;
- inserisci il campione di feci all'interno della provetta oppure del contenitore presente nella scatola;
- chiudi accuratamente il coperchio e conserva in frigorifero fino alla data di consegna, la quale deve verificarsi entro massimo due giorni.

Esame delle feci: come eseguirlo correttamente

Sebbene lo svolgimento del test sia molto semplice, è bene adottare alcuni accorgimenti, tra cui:

- posiziona all'interno del water della pellicola trasparente per far sì che funga da amaca e non entri dunque in contatto con acqua oppure detergenti;
- non effettuare il test in presenza di ciclo mestruale, emorroidi oppure urine sanguinanti, poiché otterresti solo dei risultati alterati.

A cosa serve l'esame delle feci

L'esame delle feci permette di verificare un'eventuale presenza di sangue all'interno delle suddette, anche quando sono di dimensioni microscopiche e pertanto invisibili a occhio nudo.
Tale episodio di manifesta in media ogni cinque persone su cento che decidono di sottoporsi al test.

Come comportarsi in caso di esito positivo

In caso di risultato positivo, non allarmarti, ma rivolgiti subito a uno specialista, il quale ti prescriverà ulteriori accertamenti.
La positività può infatti segnalare la presenza di un adenoma, ovvero una piccola formazione sanguinante di carattere benigno.
Un'altra motivazione potrebbe invece riguardare le emorroidi, originate da stitichezza e alimentazione povera di fibre.
Il verdetto finale verrà fornito dalla colonscopia; in caso di adenoma, il suddetto verrebbe rimosso in seduta stante e tale azione funge da prevenzione al tumore del colon.