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Combattere la stitichezza

Combattere la stitichezza

La stitichezza o stipsi è una problematica che può manifestarsi sin dall'infanzia, nelle prossime righe analizzeremo quali sono le soluzioni più veloci ed efficaci per contrastarla ed arginarla.

Stitichezza o stipsi: cos'è

Quando si parla di stitichezza/stipsi ci si riferisce a quella condizione in cui una persona ha una frequenza inferiore alle 3 volte a settimana a produrre feci, generalmente vi è una presenza di feci dure a causa di una scarsa idratazione, meteorismo e dolori addominali.

Le cause della stitichezza

La causa principale della stitichezza è la scarsa idratazione ed il basso apporto di fibre alimentari, una muscolatura intestinale atonica o non sufficientemente stimolata a dare una buona peristalsi, manca quel movimento fisiologico che l'intestino mette in moto per produrre materiale fecale e conseguente sua eliminazione.

Si può parlare di stipsi occasionale o di stipsi cronica in funzione della frequenza di comparsa di tale problematica.

La presenza di una buona flora batterica intestinale, batteri buoni presenti in qualità e quantità, è fondamentale per il buon funzionamento dell'intestino nella lavorazione delle sostanze che arrivano dall'alimentazione. Una flora batterica poco funzionale potrebbe creare anche problematiche di possibile intolleranza alimentare, alterare l'assorbimento degli alimenti ed il corretto funzionamento intestinale.

Vediamo quali possono essere i rimedi migliori per limitare e migliorare la stitichezza.

Cibi raffinati: i prodotti più nocivi sono quelli raffinati, considerati dei veri e propri non-alimenti. Una delle motivazioni per cui inducono alla stitichezza è la disbiosi intestinale, cioè un disequilibrio tra quelli che sono i batteri buoni e quelli cattivi all'interno dell'intestino.

Eliminando oppure limitando i cibi raffinati è possibile riequilibrare la flora batterica. 

Gli alimenti da evitare sono: biscotti, merendine, crackers e tutti quelli la cui composizione contiene zucchero, farina bianca e sono a basso contenuto di fibre integrali.

Ridurre il consumo di carne, soprattutto rossa, insaccati, può incidere in modo significativo sul funzionamento intestinale.

Cereali, legumi, fibre: per migliorare la formazione di massa fecale è indispensabile assimilare fibre, legumi e cereali. Questa tipologia di alimenti, abbinata ad una corretta idratazione quotidiana, 1,5 litri di acqua/liquidi aiuta a ripristinare il corretto equilibrio intestinale.

Riequilibrare la flora batterica con integratori probiotici e prebiotici.

Acqua: come già accennato è indispensabile bere almeno 1.5 litri di acqua al giorno. Abbiamo sottolineato come la stitichezza sia una conseguenza di una pessima idratazione; quindi, il giusto quantitativo di acqua al giorno può aiutare. Un buon consiglio è bere un bicchiere di acqua tiepida/calda a digiuno al mattino, al risveglio.

Attività fisica: muoversi e fare attività fisica agevola il corretto funzionamento dell'intestino, è sufficiente una camminata veloce, fare le scale, anche un po' di yoga, pilates può aiutare.

Stress fisico e mentale: la presenza di forte stress, sia esso fisico o mentale, comporta una stitichezza particolarmente fastidiosa. Per abbassare i livelli di stress è già sufficiente imparare a respirare nel modo corretto, effettuando cinque respiri profondi e contando fino a cinque ispirando e fino a sei espirando. Una corretta respirazione è una delle modalità per rilassare il sistema nervoso.

Farmacia: una valutazione oggettiva

Recandoti in Farmacia potrai acquistare anche dei prodotti specifici per la stitichezza. In molti casi lattulosio, macrogol, fibre vegetali, psillio sono molto utili nel correggere una problematica ormai cronica. Da evitare l'utilizzo frequente di lassativi meccanici che infiammano le pareti intestinali e non sono la risoluzione. Da considerare l'utilizzo di rimedi naturali che sostengono l'attività epato-biliare, coinvolta nel buon funzionamento intestinale.